Il Tar affossa il contenuto della nota ministeriale dell'aprile 2021: "Contrasta con la richiesta professionalità del medico "
Prima il burocratese. Il Tar ha accolto il ricorso dei medici del Comitato Cura Domiciliare, disponendo l'annullamento delle linee guida dell'Aifa che erano state diffuse dal ministero della Salute "nella parte in cui, anziché dare indicazioni valide sulle terapie da adottare a domicilio, prevedono un lungo elenco di terapie da non adottare, divieto che non corrisponde all'esperienza diretta maturata dai ricorrenti". Nello specifico, il Tar ribalta la parte di circolare che prevede, nei primi giorni di malattia, una "vigilante attesa e somministrazione di fans e paracetamolo e di non utilizzo di tutti i farmaci generalmente utilizzati per i pazienti affetti da Covid".
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