CIRO GRILLO, L’AFFARE SI INGROSSA - LA PROCURA DI TEMPIO PAUSANIA HA CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO PER IL FIGLIO DI BEPPE GRILLO E I SUOI TRE AMICI NELL’AMBITO DELL’INCHIESTA SULLA PRESUNTA VIOLENZA SESSUALE DI GRUPPO NEI CONFRONTI DI UNA RAGAZZA ITALO NORVEGESE AVVENUTA NEL LUGLIO 2019. L’UDIENZA È STATA FISSATA PER IL 25 GIUGNO – ECCO LE ACCUSE – CIRO GRILLO LUNEDÌ SCORSO SI E’ PRESENTATO NELLA CASERMA DEI CARABINIERI DI GENOVA PRE RENDERE DICHIARAZIONI SPONTANEE…
Da ansa.it
La procura di Tempio Pausania ha chiesto il rinvio a giudizio per Ciro Grillo e i suoi tre amici nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta violenza sessuale di gruppo nei confronti di una ragazza italo norvegese. I fatti risalgono al luglio del 2019 e sarebbero avvenuti nell’abitazione di Grillo a Porto Cervo. La Ragazza allora aveva 19 anni. L’udienza è stata fissata per il 25 giugno.
I quattro sono accusati di violenza sessuale di gruppo, e per Ciro Grillo, Lauria e Capitta c'è anche l'accusa di violenza sessuale nei confronti dell'amica della studentesse per una serie di foto oscene scattate mentre lei dormiva.
E' stato sentito lunedì scorso Ciro Grillo, il figlio del fondatore del M5s, nell'ambito dell'inchiesta sul presunto stupro di gruppo compiuto su una studentessa italo-norvegese in Sardegna. Il ragazzo si è presentato nella caserma dei carabinieri di Genova dove ha reso spontanee dichiarazioni. Era stato lui stesso, tramite il suo avvocato Enrico Grillo, a chiedere di essere sentito. Fonte: qui
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