ALCUNI CONVERTONO I NEGOZI AL LORO INTERNO: NON PIU' ABBIGLIAMENTO MA ALIMENTARI, PALESTRE E DIVERTIMENTO
ALTRI CAMBIANO DESTINAZIONE D'USO: MAGAZZINI, SCUOLE, E IN CAROLINA ARRIVERA' IL QUARTIER GENERALE DI "FORTNITE"
CENTRO COMMERCIALE ABBANDONATO
Secondo Barclays, il 17% dei centri commerciali negli Stati Uniti «potrebbe non essere più utilizzabile» e andrà riqualificato «per altri usi». La pandemia ha lasciato il settore in ginocchio: Moody's, la scorsa settimana, ha calcolato che l'11,4% dei lavoratori ha perso il posto. Un fenomeno che va avanti da anni, ma che nello scorso trimestre ha toccato un picco mai raggiunto finora.
C'è chi ha già iniziato a trovare nuove soluzioni: Amazon sta utilizzando lo spazio di un vecchio centro commerciale per i suoi centri logistici. Nel centro del Vermont, un'altra struttura è stata destinata a una scuola. Un centro commerciale «vicino alla morte totale» della Carolina del Nord ospiterà invece il quartier generale di Epic Games, la società che ha inventato Fortnite.
Altri stanno cambiando la natura dei negozi interni: non più abbigliamento, ma palestre, piste da bowling e alimentari. Il tentacolare centro commerciale American Dream, che al suo interno ha un parco acquatico e una pista da sci al coperto, ne è un esempio estremo, ma anche lì le cose non stanno andando molto bene.
Anche se i consumatori, piano piano, stanno tornando a frequentare i negozi, anche grazie ai vaccini, la tendenza a lungo termine non è delle migliori: le vendite online hanno destabilizzato il mercato.
«C'è un enorme giro d'affari nel settore immobiliare dei centri commerciali in questo momento. Sappiamo da anni che abbiamo troppo là fuori», ha spiegato Michael Brown, partner della società di consulenza Kearney.
Nessun commento:
Posta un commento