I CITTADINI SONO TENUTI A NON USARE L’ACQUA PER ALCUN MOTIVO FINO A QUANDO IL SISTEMA IDRICO DI BRAZOSPORT NON SARÀ STATO DEPURATO E…
Biagio Chiariello per "www.fanpage.it"
Si torna a parlare dell'incubo ameba mangia cervello, negli USA. In particolare in Texas, dove in alcune località nei pressi di Houston i funzionari hanno avvertito i cittadini di smettere di usare l'acqua del rubinetto perché potrebbe essere contaminata dal microbo mortale.
A fare scattare l’allarme è stata la morte di un bambino di 6 anni, Josiah McIntyre lo scorso 8 settembre: Il suo cervello stato attaccato da un’ameba che gli ha provocato una rara infezione cerebrale senza lasciarli scampo.
La Commissione del Texas sulla qualità ambientale ha avvertito venerdì l'Autorità per l'acqua di Brazosport della potenziale contaminazione del suo approvvigionamento idrico da Naegleria fowleri, un'ameba mangia-cervello. I test, riporta la Bbc, ne hanno confermato la presenza.
I residenti delle aree interessate sono tenuti a non usare l'acqua per nessun motivo tranne che per sciacquare i servizi igienici. In totale l'allarme riguarda 120 mila persone. L'avviso interessa anche anche gli stabilimenti Dow Chemical a Freeport, che conta 4.200 dipendenti, e le prigioni statali di Clemens e Wayne Scott, che hanno 2.345 reclusi e 655 dipendenti. L'allerta resterà in vigore fino a quando il sistema idrico dell'autorità di Brazosport non sarà stato completamente depurato, con la conferma dei test su campioni d'acqua.
Naegleria fowleri è un'ameba microscopica a vita libera, un organismo vivente unicellulare che si trova comunemente nell'acqua dolce calda e nel suolo, secondo il Centers for Disease Control and Prevention. Se l'acqua contaminata entra nel corpo umano attraverso il naso, viaggiando verso il cervello può causare una malattia rara e debilitante chiamata meningoencefalite amebica primaria. La contaminazione è solitamente fatale e si verifica in genere quando le persone nuotano o si immergono in luoghi caldi di acqua dolce come laghi e fiumi. Le infezioni di questo tipo sono tuttavia rare negli Stati Uniti, con 34 segnalate tra il 2009 e il 2018. Fonte: qui
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