I CITTADINI SONO IN ALLARME PERCHÉ TEMONO
PROBLEMI STRUTTURALI
LA STRUTTURA E' OBSOLETA, MOSTRA SEGNI DI USURA
ED E' TRA GLI "OSSERVATI SPECIALI" DEL COMUNE
Ste. P. per “il Messaggero”
Che
succede in via Prenestina? Ieri sono tornati a piovere calcinacci dal
tratto della tangenziale che solca il confine tra l' Esquilino e il
Pigneto. È la seconda volta in due settimane: i residenti, e i
tantissimi automobilisti che percorrono ogni giorno quell' importante
asse di collegamento cittadino, cominciano ad avere seriamente paura. Il
23 maggio scorso c' è stato un altro episodio di crollo inquietante e
che ora fa sospettare che possano esserci problemi strutturali.
LA SOPRAELEVATA
Ieri
mattina infatti, intorno alla 9 e 20 la sopraelevata, all' altezza di
via Prenestina 39, si è sbriciolata facendo piombare a terra con un volo
di diverse decine di metri calcinacci pericolosi per chi passava sotto.
Non ci sono stati feriti.
Immediato
l' intervento dei vigili del fuoco che sono saliti con l' autoscala
sulla tangenziale per verificare cosa sia accaduto. Sul posto anche il
gruppo Prenestino della polizia locale di Roma Capitale, per permettere
l' intervento e mettere in sicurezza la zona che è stata completamente
chiusa al traffico. Per circa un' ora via Prenestina è stata
inaccessibile da piazzale Prenestino in direzione centro.
«Non
si tratta di una caduta che comporta problemi strutturali. Stiamo
accelerando al massimo le operazioni di ripristino e contiamo di
chiudere gli interventi in pochi giorni», rassicura l' assessore ai
Lavori pubblici Linda Meleo.
In
quel tratto di strada passano diversi tram, autobus (dove sono caduti i
calcinacci, poco lontano c' è il quartier generale dell' Atac), nonché
tantissimi automobilisti: la via Prenestina è un' importante asse di
collegamento cittadino. Sopra scorre la tangenziale est, altro asse
viario fondamentale. E appena 14 giorni fa si è staccato dall' alto,
dalla tangenziale, ed è precipitato giù un copriferro. Era un venerdì,
pomeriggio inoltrato, dopo le 18. Il blocco è venuto giù seminando
panico sotto gli archi della sopraelevata dove c' è la banchina in cui
si aspetta il tram. Le cause di quel cedimento e di quello di ieri sono
tutte da accertare.
IL DIPARTIMENTO
Su
facebook Meleo aveva rassicurato già una volta tutti: «Dopo i
sopralluoghi operativi sono iniziati questa mattina gli interventi sul
tratto di Tangenziale Est dove ieri sono cadute alcune parti di
calcestruzzo. Il Dipartimento Lavori Pubblici è già al lavoro.
Non
sussistono problemi di sicurezza per chi percorre la Tangenziale, si
tratta di un intervento di ripristino del calcestruzzo ammalorato, non
di un problema strutturale». E poi scrisse che «da lunedì (25 maggio
ndr) intensificheremo i turni di lavoro dell' impresa per velocizzare le
operazioni di ripristino». Certo è che dopo l' episodio di ieri è
comparsa una vistosa crepa proprio nel punto dove si sono verificati i
crolli. E sono visibili intere parti letteralmente mangiate: sono i
buchi lasciati dai calcinacci venuti giù. Fonte: qui
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