LA PIAZZA PRINCIPALE DEL PAESE È IN CONDIZIONI DI DISSESTO A CAUSA DELLE ACQUE SOTTERRANEE DI UN TORRENTE “TOMBINATO” NEGLI ANNI SCORSI…
Un video choc è stato diffuso dopo l'evacuazione di alcune famiglie, il 22 dicembre scorso, nel centro storico di San Martino Valle Caudina, in provincia di Avellino, dopo le abbondanti e violenti piogge dei giorni scorsi.
La piazza principale del paese è in condizioni di dissesto a causa delle acque sotterranee di un torrente 'tombinato' negli anni scorsi, il cui livello è cresciuto a dismisura sollevando il manto stradale. Il video del momento in cui esplode la piazza facendo sollevare di peso una Fiat Panda.
Nel torrente si è convogliata una frana staccatasi dal monte Pizzuto verificatasi in zona Vallicelle, la stessa interessata dalla disastrosa alluvione che venti anni fa colpì la Valle Caudina e il Vallo di Lauro. Soltanto per fortuna non si contano vittime. L'unico ferito è una donna che nella concitazione di quei momenti è caduta procurandosi la frattura del braccio.
Dei 300 iniziali sfollati, soltanto una trentina hanno passato il Natale nei centri di accoglienza e ospiti del locale convento dei Francescani. Il sindaco ha chiesto lo stato di calamità che ora la Regione inoltrerà al governo.
Il governatore Vincenzo De Luca ha annunciato lo sblocco di 400 mila euro per interventi di messa in sicurezza della montagna e altri 200 mila euro per famiglie e commercianti del centro irpino che hanno subito i danni più rilevanti.
Fonte: qui
Un video choc è stato diffuso dopo l'evacuazione di alcune famiglie, il 22 dicembre scorso, nel centro storico di San Martino Valle Caudina, in provincia di Avellino, dopo le abbondanti e violenti piogge dei giorni scorsi.
La piazza principale del paese è in condizioni di dissesto a causa delle acque sotterranee di un torrente 'tombinato' negli anni scorsi, il cui livello è cresciuto a dismisura sollevando il manto stradale. Il video del momento in cui esplode la piazza facendo sollevare di peso una Fiat Panda.
Nel torrente si è convogliata una frana staccatasi dal monte Pizzuto verificatasi in zona Vallicelle, la stessa interessata dalla disastrosa alluvione che venti anni fa colpì la Valle Caudina e il Vallo di Lauro. Soltanto per fortuna non si contano vittime. L'unico ferito è una donna che nella concitazione di quei momenti è caduta procurandosi la frattura del braccio.
Dei 300 iniziali sfollati, soltanto una trentina hanno passato il Natale nei centri di accoglienza e ospiti del locale convento dei Francescani. Il sindaco ha chiesto lo stato di calamità che ora la Regione inoltrerà al governo.
Il governatore Vincenzo De Luca ha annunciato lo sblocco di 400 mila euro per interventi di messa in sicurezza della montagna e altri 200 mila euro per famiglie e commercianti del centro irpino che hanno subito i danni più rilevanti.
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