LE IMMAGINI DI UNA TELECAMERA FANNO LUCE SUL TRAGICO INCIDENTE DI MILANO TRA UN FILOBUS E UN CAMION DEI RIFIUTI: MORTA LA PASSEGGERA SBALZATA FUORI
L'AZIENDA DEI TRASPORTI ANNUNCIA UNA INDAGINE INTERNA
Andrea Galli e Gianni Santucci per corriere.it
Le sue condizioni erano più che disperate da subito. Dopo aver ricevuto l’estrema unzione sabato sera, si è spenta domenica al Policlinico la passeggera 49enne, di nazionalità filippina, sbalzata fuori dal filobus dell’Atm (linea 90-91) che sabato mattina si è scontrato con un camion dei rifiuti dell’Amsa. L’autista del filobus procedeva a forte velocità e ha proseguito nonostante avesse il semaforo rosso impattando contro il camion che invece avanzava con il verde. Il filmato delle telecamere mostra l’evidenza delle responsabilità. L’azienda dei trasporti ha comunicato la vicinanza alla famiglia della donna, nell’annunciare l’avvio di un’indagine interna, che si svilupperà parallelamente a quella della magistratura. Erano le 8.09 di sabato all’incrocio tra viale Bezzi e via Marostica. E solo nel tardo pomeriggio, a quasi dieci ore dallo scontro, gli investigatori del Nucleo radiomobile hanno recuperato le immagini di una telecamera che ha tolto i dubbi sulla dinamica dell’impatto.
Un impatto che ha fatto sbalzare la 49enne oltre una delle portiere del filobus e l’ha poi fatta precipitare con la testa sull’asfalto. Nel definitivo bollettino stilato a mezzogiorno dal 118 al termine della maxi-emergenza, i feriti sono stati 18. Due dei tre codici gialli hanno riguardato i conducenti, uno dei quali, quello alla guida del camion, è rimasto incastrato: i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare a lungo per estrarlo. Sul filobus c’erano anche due ragazzini, medicati per abrasioni e affidati ai genitori. Il mezzo era piuttosto affollato. Ci sono stati dei testimoni, non molti, e non concordi nelle testimonianze.
A maggior ragione, gli investigatori hanno iniziato a scandagliare la zona alla ricerca di un filmato utile. Fino a trovare il filmato decisivo, che toglie ogni dubbio. Si vede il bus proseguire il percorso velocemente senza avvedersi del «rosso». Le conseguenze sarebbero potute esser ancora più tragiche: bastava che vi fossero pedoni impegnati ad attraversare la strada, oppure macchine, moto e biciclette che attendevano il verde nella corsia invasa dal filobus.
L’autista dell’Amsa si muoveva perpendicolare rispetto al tragitto del filobus, diretto verso piazza Napoli, ha impegnato la corsia centrale riservata ai mezzi pubblici, per dirigersi sul lato opposto, e nel compiere la manovra ha impattato contro il filobus che aveva «saltato» il semaforo. Sono già iniziati gli accertamenti sul cellulare dell’autista, per verificare se possa essere stato quello il motivo della distrazione.
Fonte: qui
Nessun commento:
Posta un commento