Il ministro dell’Istruzione ha incontrato gli studenti del liceo Amaldi in apertura dei tre giorni di “Pog”, progetto di orientamento per gli studenti
«A prescindere da quello che studierete, ciò che farà la differenza sarà la vostra capacità di essere curiosi e di voler collaborare con altre persone». Nella giornata di ieri, 30 settembre, il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti ha incontrato gli studenti del liceo Amaldi, a Tor Bella Monaca, in apertura dei tre giorni “Pog”, un progetto di orientamento pensato per gli studenti delle scuole italiane.
«Quello che dovete coltivare – le parole del ministro – è la capacità di imparare a imparare. La scuola è una grande opportunità per questo. Io anche ho studiato in questo istituto e il fatto che veniamo da zone periferiche non deve essere vissuto come un punto a sfavore». Anzi, «chi cresce in un quartiere come questo – ha sottolineato Fioramonti – è molto più forte degli altri, perché nella vita ci si misura anche sulla capacità di resistere. Voi siete figli di un territorio che nonostante le sue complessità vi sta temprando per un futuro complesso che saprete affrontare sicuramente meglio degli altri». Quindi l’esortazione: «Siate fieri di essere figli della periferia, non dimenticate mai da dove venite».
A concludere la presentazione del progetto, il ministro ha sottolineato l’importanza di considerare gli anni del liceo come il più importante momento di formazione per la vita: «Non siete qui solo per studiare ma per fare comunità, per diventare attori centrali di questo territorio. È questo il modo in cui bisogna vedere la scuola e la mia responsabilità è quella di permettere che voi, i vostri insegnati e le infrastrutture ve lo consentano».
1° ottobre 2019
Fonte: qui
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