sabato 6 luglio 2019

CREMONA, ARRESTATI 7 RAGAZZI TRA I 15 E I 18 ANNI CHE AVEVANO TRASFORMATO VIE E PIAZZE DELLA CITTÀ IN DEI RING PER RISSE E PESTAGGI

I VIDEO VENIVANO POSTATI SULLA PAGINA INSTAGRAM “CREMONA.DISSING” E LA GANG ERA TEMUTISSIMA TRA GLI ADOLESCENTI 
SI DAVANO APPUNTAMENTO SUL SOCIAL “THISCRUSH” E…



Veronica Cursi per www.ilmessaggero.it

il fight club degli adolescenti di cremona 7IL FIGHT CLUB DEGLI ADOLESCENTI DI CREMONA
L'appuntamento è su Instagram o su Thiscrush, il social anonimo più famoso tra i ragazzini. E' qui che la "family", come si chiamano tra di loro, contatta altri giovanissimi per organizzare risse nelle piazze più famose di Cremona. L'obiettivo? Picchiare gente a caso, per gioco o per vendetta e riprendersi con il cellulare per postare quelle «esibizioni» e conquistare follower.

il fight club degli adolescenti di cremona 5IL FIGHT CLUB DEGLI ADOLESCENTI DI CREMONA






Stavolta è successo a Cremona, i carabinieri hanno arrestato 7 ragazzi tra i 15 e i 18 anni (4 in carcere, 3 ai domiciliari)  e ne hanno denunciati altri 18: avevano trasformato alcune vie e piazze della città in veri e propri ring. Gli indagati prendevano di mira anche giovanissimi e i video delle risse e dei pestaggi venivano postati e commentati sulla pagina di Instagram "Cremona.dissing".

il fight club degli adolescenti di cremona 11IL FIGHT CLUB DEGLI ADOLESCENTI DI CREMONA 
La gang era diventata famosa e temuta tra i giovanissimi di Cremona tanto che sul profilo anonimo di Thiscrush "Cremonadissing's Crush Page" in tanti scrivevano: «Mi spiegate perché dovete picchiare gente a caso?». E' qui che si sfidavano con altre crew: «Siamo di Milano dissing, in Lombardia comandiamo noi». O ancora: «Brescia comanda», «Venite a Lodi che vi apriamo in due». E in rete finiva tutto. Le minacce: «Siamo pronti a toccare tutte le ragazze di Cremona, anche le più piccole» e le esortazioni: «Dovete riportare l'ordine, ristabilire chi comanda».
il fight club degli adolescenti di cremona 3IL FIGHT CLUB DEGLI ADOLESCENTI DI CREMONA

Ed era proprio questa pagina il palcoscenico in cui i componenti del branco rendevano pubblico il loro operato, anche come sfida aperta alle autorità. Gli arrestati sono accusati di rapina e tentata estorsione, concorso in atti persecutori, spaccio di sostanze stupefacenti, danneggiamento e risse. La gang era composta prevalentemente da minorenni, ma, per la presenza di qualche 18enne, l'inchiesta è stata condivisa tra Procura per i minorenni di Brescia, con il Pm Emma Avezzú e la Procura di Cremona con la collega Vitina Pinto.

FIGHT CLUB
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Come il celebre film sugli incontri clandestini "Fight Club" anche i ragazzi di Cremona si davano appuntamento per picchiarsi. Contrariamente alla pellicola di David Fincher, però, i giovanissimi, quasi tutti minorenni, non si vedevano negli scantinati, ma nella centralissima piazza Marconi. «Allora alle 4 si jumpa?», uno dei messaggi nella chat ad indicare l'orario dell'appuntamento.
il fight club degli adolescenti di cremona 10IL FIGHT CLUB DEGLI ADOLESCENTI DI CREMONA 




Nella pagina Instagram erano pubblicati i video delle risse e venivano pubblicate immagini di Piazza Marconi resa simile ad un ring per incontri di box, con la scritta «the ring is for boy», che significa «il ring è per ragazzi» e sull'immagine della piazza «This Ring is for real men» che tradotto significa «questo ring è per uomini veri».

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Un gioco, una sfida. Un fenomeno che si ripete identico anche in molte altre città italiane. A Piacenza, dove nell'ottobre del 2018  furono identificati 63 ragazzini che partecipavano a questi incontri. Ma anche a Roma. Lo avevamo raccontato lo scorso gennaio, quando sui social girarono filmati di combattimenti tra ragazzini della Capitale.
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Perché, come per le foto hot di minorenni con il seno o il sedere in bella mostra, anche questi pestaggi sono pubblicizzati via social per aumentare la popolarità, affinché Instagram diventi la vetrina del proibito dove condividere tutto: sesso, droga, violenza. Purché se ne parli. E dietro questa compravendita di seguaci una rete di pseudo-influencer, ragazzini di 15, 16 anni che tra i giovanissimi sono veri e propri idoli e dall'alto dei loro 20, 30 mila follower dettano le regole. E Instagram continua a guardare.

Fonte: qui

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