GLI ISTITUTI DI CREDITO HANNO SCHIFATO IL PROGETTO, MENTRE PAYPAL, VISA E MASTERCARD CI SI SONO BUTTATE A CAPOFITTO
I BITCOIN NON C’ENTRANO, SE NON PER L'ARCHITETTURA BLOCKCHAIN SU CUI SI BASERANNO I TRASFERIMENTI. LIBRA SARÀ STABILE PERCHÉ AGGANCIATA A UN PANIERE DI “ASSET A BASSA VOLATILITÀ”
SI POTRÀ USARE PER…
IN COSA CONSISTE, COME LA USEREMO, (E QUAL È LO SCOPO DI ZUCKERBERG)
Martina Pennisi per il “Corriere della Sera”
1 Che cos' è Libra?
«Partiamo dalla definizione ufficiale: "Una moneta globale e un' infrastruttura finanziaria». Quindi: una nuova struttura tecnologica sulla quale si appoggerà una valuta, solo digitale, per permettere a chiunque sia in possesso di uno smartphone di pagare e inviare denaro anche se non ha un conto in banca (rientrano nella categoria di chi non ha un conto ma un telefonino in un miliardo). L' iniziativa è di Facebook, promette sicurezza e commissioni tendenti allo zero, e si concretizzerà nel 2020.
2 Chi la gestisce?
«Per prevenire e arginare polemiche e interventi dei regolatori, Facebook ha creato una controllata ad hoc per il progetto Libra, che si chiama Calibra. Ha poi coinvolto altre 27 società e vuole arrivare a 100. Ci sono rappresentanti delle telecomunicazioni (Vodafone e Iliad), siti come Spotify, Booking e Uber e società di pagamento come Mastercard, Visa e PayPal. Mancano i veri (per storia e dimensione) rivali: Google, Amazon, Apple e Microsoft.
Le aderenti hanno investito almeno dieci milioni di dollari a testa e costituto un' associazione no profit con sede in Svizzera. Avranno tutte lo stesso potere (la società di Facebook Calibra compresa)».
3 Come useremo Libra?
«Il progetto è ambizioso, ma molto deve ancora accadere (come reagiranno i regolatori? E le banche centrali?). I partner non hanno ancora chiarito le loro intenzioni: pagheremo così Spotify o Uber? PayPal porterà Libra nei negozi con cui già collabora? Per ora si è esposto solo Facebook: Calibra sarà anche un' app che Menlo Park dedicherà solo a scambi di denaro e ai pagamenti.
Un portafoglio digitale, in sostanza, che sarà integrato anche in Messenger e WhatsApp. Per creare un account e superare i controlli antifrode bisognerà fornire un documento di identità e altre informazioni, completando così il puzzle che Facebook ha già su ognuno di noi e che nel caso specifico si arricchisce con i dati sugli acquisti. A quel punto, ha detto Mark Zuckerberg "l' invio di denaro sarà facile come l' uso delle app e la condivisione di messaggi e fotografie"».
4 Cosa c' entra Bitcoin?
«Poco e niente, in realtà. Libra nasce per superare la volatilità del valore dei bitcoin e convincere le masse a fidarsi delle criptovalute. È una stablecoin - questo il termine tecnico - agganciata a un paniere di «asset a bassa volatilità, come depositi bancari e titoli di Stato». In parole povere, deve poter essere convertita in dollari o euro senza oscillazioni clamorose. I trasferimenti di Libra si basano su una blockchain e devono essere verificati da attori certificati, non da utenti o macchine casuali: "Un sistema meno centralizzato di quello di una banca, quindi, ma non del tutto decentralizzato, come accade per Hyperledger della Fondazione Linux", spiega Valeria Portale, direttrice degli Osservatori sui pagamenti del Politecnico di Milano.
5 Cosa vuole Facebook?
«Ci pensa dal 2014, quando ha assunto l' allora ad di PayPal David Marcus. L' idea è di applicare il modello Wechat, app che in Cina viene utilizzata dagli utenti per compiere praticamente qualsiasi operazione verso persone o aziende. La necessità è trovare entrate alternative alla sola pubblicità online: secondo Barclays potrebbero arrivare 19 miliardi di dollari entro il 2021. Occhio (loro) ai Paesi in via di sviluppo, in cui Facebook ha già offerto connettività gratuita in cambio di iscrizioni con Free Basics e in cui vivono molti utenti senza conto e con telefonino».
«UN NUOVO SISTEMA FINANZIARIO APERTO A TUTTI, IN FUTURO DECENTRALIZZATO»
Pierangelo Soldavini per “il Sole 24 Ore”
Una valuta globale semplice e scalabile, efficiente, sicura e accessibile. Questo vuole essere Libra, la criptovaluta lanciata da Facebook, creando «un sistema finalizzato a dare vita a uno standard aperto per i pagamenti a livello globale. L' obiettivo di Libra Association, di cui Facebook è solo uno dei "membri fondatori" al pari di tanti altri, è costruire una public utility che riduca le barriere all' accesso del sistema finanziario per abilitare l' inclusione di miliardi di persone che per un motivo o per l' altro oggi ne sono esclusi». A parlare è Christian Catalini, docente al Mit e Head of economics, Blockchain di Facebook.
Libra sarà solo strumento di inclusione? Facebook connette le persone e i trasferimenti di valore sono una parte rilevante delle relazioni umane. L' obiettivo è abilitare pagamenti crossborder in maniera semplice e portare nel sistema le piccole imprese che sono escluse dal sistema finanziario. Facebook ripropone un sistema centralizzato, quindi la blockchain perde il suo valore di decentralizzazione.
Quella che abbiamo annunciato è solo la prima parte del progetto. Eravamo fermamente intenzionati ad avviare un sistema permissionless, senza alcuna autorità centrale (simile a quello di bitcoin, ndr), ma a oggi non c' è alcuna soluzione tecnologica per sostenere una massa di oltre due miliardi di persone. L' opzione permissioned è stata l' unica alternativa per garantire sicurezza, stabilità e scalabilità.
Ma la soluzione della Libra Association garantisce una rete aperta e plurale: non vogliamo che la riproposizione di un controllo unilaterale si trasformi in una barriera all' innovazione. Intanto abbiamo avviato un dialogo aperto con la community per identificare una soluzione sostenibile. Quello che posso dire è che l' impegno è arrivare a una transizione verso un sistema del tutto permissionless entro cinque anni.
Come viene garantita la stabilità?
La criptovaluta sarà collateralizzata da un basket composto da valute internazionali e debito a breve termine, fatto di titoli di Stato internazionali che abbiano liquidità adeguata e che ne mettano al riparo il valore. La liquidità sarà garantita mediante un sistema di dealer autorizzati alla conversione in valute fiat, sia exchange specializzati che primari player finanziari.
Libra riporta il focus sull' eccessivo potere in mano a Facebook che si estende anche ai dati finanziari... Per questo abbiamo creato Libra association, di cui Facebook è membro al pari di tanti altri: per il momento sono 28, ma confidiamo che possano aumentare prima del 2020.
I dati social saranno separati da quelli finanziari, che Facebook non avrà la possibilità di utilizzare. Per il momento Colibra, la seconda struttura del sistema Libra, si sostanzia in un wallet digitale gestito da Facebook all' interno delle sue applicazioni. Ma è solo uno dei wallet che potranno permettere di scambiare la criptovaluta.
Fonte: qui
La criptovaluta sarà collateralizzata da un basket composto da valute internazionali e debito a breve termine, fatto di titoli di Stato internazionali che abbiano liquidità adeguata e che ne mettano al riparo il valore. La liquidità sarà garantita mediante un sistema di dealer autorizzati alla conversione in valute fiat, sia exchange specializzati che primari player finanziari.
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