LE RIVELAZIONI DEL ‘CANARD ENCHAINÉ’ POTREBBERO COSTARE L’ELISEO AL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA (FINORA STRA-FAVORITO) E SPIANARE LA STRADA A MARINE LE PEN
LUI NON SMENTISCE
1. CANDIDATO DESTRA REPLICA A CANARD: 'SONO SCANDALIZZATO' (ANSA) - Ira di Francois Fillon per le accuse del settimanale satirico, Le Canard Enchainé, sull'impiego fittizio alla moglie, Penelope Fillon. "Sono scandalizzato dal disprezzo e dalla misoginia dell'attacco", ha commentato Fillon, giungendo questa mattina a Bordeaux. "Vedo che il tempo delle 'fialette puzzolenti' (una sorta di corrispettivo francese della 'macchina del fango',ndr.) è aperto", ha aggiunto il candidato all'Eliseo per il voto di primavera, senza però smentire le accuse del Canard: "Non farò commenti".
Secondo il settimanale, la moglie franco-gallese è stata remunerata per 8 anni come assistente in parlamento, incassando circa "500.000 euro lordi" in totale. Impiegare un familiare come collaboratore parlamentare non è vietato.
Ma - sostiene il Canard - una stretta collaboratrice di Fillon ha detto di non aver mai saputo che la moglie dell'ex premier lavorasse come assistente, né di averla mai incontrata. Il che ha scatenato le accuse di impiego fittizio come ai tempi di Jacques Chirac.
2. FILLON, BOMBA «SPORCA» SULLA CORSA ALL'ELISEO: "LA MOGLIE PAGATA PER 10 ANNI SENZA LAVORARE"Da “il Giornale”
Colpo grosso di Le Canard Enchainé ai danni di François Fillon. La rivista satirica francese, non nuova a inchieste clamorose che hanno fatto luce su segreti gelosamente nascosti da personaggi di primo piano della politica e non solo, ha pubblicato documenti che dimostrerebbero che per dieci anni la moglie del prossimo candidato del centrodestra alle presidenziali è stata pagata come assistente parlamentare del marito pur non avendo lavorato.
Penelope Fillon, che è nata in Galles e ha dato cinque figli all'aspirante presidente francese, avrebbe ricevuto complessivamente 500mila euro tra il 1992 e il 2002: si tratterebbe di fondi a disposizione del consorte, all'epoca deputato nazionale, e questo risulterebbe dalle buste paga scovate da Le Canard Enchainé.
Assumere familiari non è contro le regole, ma a patto che il parente in questione lavori effettivamente per il deputato ma secondo Le Canard non era questo il caso di madame Fillon. Il settimanale non è riuscito a trovare alcuna conferma del lavoro svolto dalla signora Fillon. Penelope Fillon, peraltro, molto riservata, si è sempre tenuta lontana dalla vita politica del marito.
Non solo. Quando nel 2002 Fillon divenne per la prima volta ministro, chiamato dal presidente Jacques Chirac, la moglie proseguì il «lavoro», o meglio, continuò ad essere pagata come assistente parlamentare del deputato che subentrò a Fillon all'Assemblee Nationale ricevendo tra i 6.900 ed i 7.900 euro al mese.
Non è tutto. Penelope Fillon tornò ad essere pagata «per almeno sei mesi» quando il marito nel 2012, allora primo ministro, lasciò il governo dopo la sconfitta del presidente Nicolas Sarkozy ad opera del socialista François Hollande.
Oltre ai circa 500.000 euro ricevuti come assistente parlamentare del marito Penelope Fillon venne pagata circa 5.000 euro al mese da maggio 2012 a dicembre 2013 dal periodico La Revue des Deux Mondes, rivista letteraria di proprietà di un amico di Fillon, Marc Ladreit de Lacharriere. Le Canard Enchainé ha riferito che il direttore del mensile, Michel Crepu, ha dichiarato: «Non ho mai incontrato Penelope Fillon né l'ho mai vista in redazione».
François Fillon è al momento favorito nei sondaggi per le elezioni all'Eliseo, fissate per il prossimo aprile.
Fonte: qui
Ma - sostiene il Canard - una stretta collaboratrice di Fillon ha detto di non aver mai saputo che la moglie dell'ex premier lavorasse come assistente, né di averla mai incontrata. Il che ha scatenato le accuse di impiego fittizio come ai tempi di Jacques Chirac.
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