lunedì 3 agosto 2020

ALLA REGIONE SICILIA CI SONO 560 MILIONI DI FONDI COMUNITARI DA ALLOCARE MA NON C’È NESSUNO AL LAVORO

IL DIRIGENTE SALVATORE D’URSO HA PROVATO A RICHIAMARE IN SERVIZIO I DIPENDENTI, E HANNO RISPOSTO I SINDACATI INDIGNATI 

SE IN SICILIA IL RESTO (560 MILIONI) È MANCIA

Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”

nello musumeciNELLO MUSUMECI

 

Essere in ferie significa non avere niente da fare e avere tutto il giorno per farlo.

Alla Regione Siciliana «almeno l' 80% dei lavoratori si gratta la pancia». Così pare, stando alle lamentele del presidente Nello Musumeci, irritato con buona parte dei suoi 13 mila dipendenti, «assolutamente improduttivi».

 

Ma Felice Cavallaro ha raccolto per il Corriere uno sfogo ancora più grave: «Il servizio che io dirigo - ha confessato il dirigente dell' assessorato all' Energia, l' ingegnere Salvatore D' Urso - ha fondi comunitari da distribuire per 560 milioni. Che facciamo? Restiamo immobili su una montagna di denaro disponibile?». E così ha provato a richiamare in servizio i dipendenti in ferie.

Salvatore D'Urso - Dipartimento Energia Regione SiciliaSALVATORE D'URSO - DIPARTIMENTO ENERGIA REGIONE SICILIA

 

L' immobilità deriverebbe dal fatto che dopo i «faticosi» mesi dello smart working molti impiegati hanno pensato bene di andare in ferie, a riposarsi. In ufficio non c' è nessuno (o quasi), impossibile sbrigare le pratiche, anche se di mezzo ci sono parecchi milioni che potrebbero far ripartire l' economia della regione, a «statuto speciale».

 

Salvatore D'Urso - Dipartimento Energia Regione SiciliaSALVATORE D'URSO - DIPARTIMENTO ENERGIA REGIONE SICILIA

A D' Urso si sono subito opposte le sigle sindacali dei dipendenti, che invocano il diritto costituzionale alle ferie «anche per ragioni psicologiche». In Sicilia abbiamo tutto, ci manca il resto, diceva con ironia Pino Caruso. Il resto è mancia: 560 milioni. Forse qualcosa di più.

Fonte: qui


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